Chiusura Anno Accademico 2019-2020
Cari Soci
Vi scrivo perché purtroppo quest’anno l’abituale modalità seguita di accomiatarsi da voi, al termine dell’Anno Accademico, è stata stravolta dall’emergenza sanitaria e sociale. Non è stato possibile celebrare la cerimonia di chiusura riuniti fisicamente nello stesso luogo, situazione che ha rappresentato il momento ideale per congedarci e anche per poter esporre, seppur per sommi capi, le linee di indirizzo per l’anno successivo e i risultati ottenuti nell’anno trascorso, anche se i risultati che speravamo di raggiungere sono stati interrotti, in modo davvero imprevedibile, dalla situazione “pandemica” ancora in atto.
Tuttavia il bilancio globale di questo Anno Accademico 2019-2020, pur con le difficoltà operative venutesi a creare, non si può dire sia stato del tutto negativo.
Non è stato possibile evitare il blocco totale di ogni attività per effetto del lockdown visto il contesto sanitario in cui ci si è trovati, che ha comportato, da parte degli organi preposti, l’imposizione di limitazioni agli spostamenti personali di cui tutti siete a conoscenza. Non è stato possibile trovare nell’immediato una qualche soluzione a questo “buio” improvviso.
Il fatto di non essersi potuti riunire più per le lezioni settimanali, uno dei punti culturali di forza della ns. Associazione, che non si sono potute sviluppare e completare secondo il programma previsto, non aver potuto partecipare alle lezioni di lingua sarda, al corso di Yoga , di ballo di gruppo, di ginnastica , non aver potuto rapprersentare la commedia in lingua sarda, non aver potuto partecipare al viaggio del trenino verde, aver avuto la delusione che sia venuto a mancare il gioioso, quanto gradito, momento della convivialità ed anche il piacere di trascorrere una “giornata diversa”, in buona compagnia , non aver potuto partecipare alle rappresentazione delle opere al teatro lirico ha inciso fortemente nelle nostre consuete abitudini di relazioni interpersonali, ha inficiato l’aspetto della Socializzazione, asse portante e fondamentale , su cui si basano tutte le Associazioni come la nostra.
Ma se consideriamo, ad esempio, il buon successo ottenuto dagli scambi intercorsi con molti di voi per portare a termine la procedura semplificata che è stata predisposta e diffusa ad uso dei soci per la richiesta di rimborso del voucher al teatro lirico, sebbene con i limiti e difficoltà di varia natura, Abbiamo altresì potuto rilevare come le modalità di diffusione di attività online possano essere estese ad altri aspetti che si svolgono nella nostra Associazione, anche se non prettamente didattici.
Possiamo tuttavia pensare che alcune indicazioni, scaturite da questo nuovo contesto venutosi a creare, hanno ampiamente dimostrato che, occorrerà un piano di divulgazione ai Soci, il più possibile capillare, di quelle conoscenze informatiche utili in determinati frangenti, come ad esempio concetti semplici e basilari che permettano di poter effettuare operazioni on line e partecipare a lezione che si svolgono da “remoto”, tipologia di corsi che potrebbe essere utilizzata in sostituzione e/o a completamento delle classiche lezioni. Questo, crediamo, potrebbe essere uno dei primi provvedimenti da porre in atto nel prossimo Anno Accademico.
Archiviato quindi l’Anno Accademico 2019-2020, il nostro pensiero è ora rivolto a quello successivo.
Tuttavia troppe sono al momento le incognite, per cui una programmazione affidabile delle attività future sono per ora quanto mai incerte e non possiamo, in questa situazione, divulgarle ai Docenti e Soci per trasformarle in operative.
Il grado di riduzione dell’epidemia o la malaugurata ripresa della stessa, nonché le misure di prevenzione da adottare in relazione al reale contesto presente a settembre p.v., sono infatti i principali fattori che influiranno sulle caratteristiche e sulle dimensioni delle attività del 2020-2021.
- gli eventuali ingressi contingentati in sede;
- l’uso più o meno stringente di dispositivi individuali;
- la ridotta capacità delle aule in cui tenere i corsi a fronte della prescrizione delle distanze interpersonali;
- l’indispensabilità di disporre di un maggior numero di locali per poter svolgere corsi che, per i fattori predetti, non si possono svolgere nella sede centrale;
- la necessità di operare una pulizia quotidiana ed una sanificazione periodica delle aule;
sono certamente solo alcuni degli aspetti che dovranno essere profondamente valutati prima di dar corso a qualsiasi attività per il prossimo Anno Accademico.
Il primo obiettivo che quindi ci poniamo è quello di seguire durante tutta l’estate, con la massima attenzione, l’evoluzione della vicenda sanitaria dipendente dalla pandemia COVID19 e delle normative emesse a riferimento. Questo ci permetterà di poter impostare, di conseguenza, le linee programmatiche del nuovo Anno Accademico alla fine di Settembre, in previsione della riapertura della segreteria in ottobre, mese in cui dovrebbero iniziare le iscrizioni e i rinnovi delle stesse da parte dei Soci.
Nello spirito di chiarezza e di collaborazione che ci contraddistingue, chiediamo a tutti Voi Soci, molta comprensione per questo momento veramente difficile, dove tante altre attività hanno subìto problematiche nuove e gravi che in molti casi hanno portato alla perdita del lavoro e, persino, alla mancanza del minimo di sostentamento per molte persone. Anche la nostra Associazione, dal canto suo, potrebbe subire contrazioni nelle sue attività, se non addirittura la cessazione di alcune sue funzioni.
Tutti noi, Consiglio Direttivo , Docenti, Soci e Collaboratori, dovremmo adeguarci a ciò che i decreti prescriveranno per il Terzo Settore e di conseguenza applicarli, trovando insieme e in armonia le soluzioni più appropriate che ci permetteranno, al termine di questo “anno di transizione”, di ritrovarci più uniti.
Consapevoli del ruolo e delle funzioni di questo nostro progetto nel voler portare avanti i princìpi della Università della Terza Età, ci adopereremo per trovare assieme il modo di poter continuare ad essere noi tutti i “protagonisti”.
Da parte nostra e dai componenti tutti dell’attuale Consiglio Direttivo, vi porgiamo un caro ed affettuoso saluto.
La Presidente
INES PINNA